Bucaniere moderno: l’oro nel forziere è sempre la scelta giusta!

18 Settembre 2018by tuteladelrisparmio
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Nell’articolo precedente abbiamo parlato di come l’opera di Piero Manzoni intitolata “Merda d’ artista” valga più dell’oro.

In questo articolo invece ci concentreremo sul suddetto metallo prezioso e sul perché conviene averlo in portafoglio.

I fattori che influenzano i valori dell’oro.

 

Per capire come mai conviene tenere l’oro in portafoglio bisogna considerare quali siano i motivi che ne influenzano il valore:

Il primo fattore preso in analisi sono i tassi di interesse. Infatti, quando i tassi di interesse nazionali salgono, il prezzo dell’oro scende.

Questo avviene perché gli investitori preferiscono rivolgersi a titoli collegati a tali tassi, poiché più convenienti.

Il tasso principale preso in considerazione è quello della FED, la banca centrale Americana e arbitro chiave dei mercati globali.

Il secondo fattore riguarda gli eventi socio-politici. In tempi di tensioni internazionali infatti, il prezzo dell’oro può salire.

Questo avviene perché gli investitori cercano di ottenere maggiore sicurezza diversificando il rischio.

In caso di guerre infatti è molto più commerciabile una moneta d’oro che una banconota di carta.

Il terzo fattore riguarda la curva di domanda.

Come tutti i beni scambiati sul mercato anche l’oro sarà soggetto alle forze di domanda e offerta.

In particolari periodi dell’anno, l’oro sarà ciclicamente soggetto ad aumenti di prezzo.

Ad esempio, in India e in Cina durante particolari festività è consuetudine regalare beni in oro che ne aumentano la domanda.

I driver che guidano la domanda di questo metallo sono:

  • oreficeria;
  • tecnologia;
  • uso per investimenti;
  • richieste delle banche centrali.

Curioso notare come la domanda d’oro sia in aumento nel reparto tecnologico poiché questo, essendo un buon conduttore, venga utilizzato nei circuiti.

La produzione industriale costituisce un importante driver di prezzi, infatti quando cresce la produzione aumenta la domanda e viceversa.

I più grandi produttori al mondo sono:

  • Cina;
  • Africa;
  • India.

Uno dei motivi per cui la Cina si aggiudica il primo posto è la forte domanda interna, come accennato prima.

Conclusioni

 

L’oro dunque deve essere sempre tenuto in considerazione dall’investitore.

Infatti, può essere acquistato in piccole quantità col fine di diversificare il rischio.

Il peso nel portafoglio deve essere incrementato nei momenti di inflazione.

L’oro infatti, tende a conservare il proprio valore anche in contesti di aumenti di prezzo.

Devono anche essere considerati anche due principali contro nell’investimento in questo asset:

  • la mancanza di rendita;
  • la limitata capacità di aumentare capitale se non in momenti di stress finanziario.

L’oro quindi, sebbene valga meno della famosa opera di Manzoni, deve sempre essere tenuto in considerazione da un bravo investitore.

L’oro nel forziere è sempre la scelta giusta!

 

 

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