Trasparenza bancaria: cos’è e qual è la verità?

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La trasparenza bancaria è un argomento di cui sentiamo molto parlare ultimamente.

Il nostro obiettivo come consulenti finanziari indipendenti è quello prima di tutto di rendere il nostro cliente più consapevole rispetto ai cambiamenti economici mondiali in atto.

Questa è una delle tante filosofie con cui lavoriamo ma se davvero vuoi scoprire il nostro modus operandi leggi questo.

Se invece pensi che noi siamo consulenti come gli altri allora leggi questo articolo per scoprire la differenza tra consulenti indipendenti e abilitati all’offerta fuori sede.

Perché una disciplina di “Trasparenza”?

Cosa si intende quando si parla di “trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari”?

Sono un insieme di regole volte ad assicurare ai clienti un’informazione che deve avere le seguenti caratteristiche:

  • corretta e precisa;
  • chiara e quindi con un significato univoco;
  • esauriente e quindi che sia completa in tutte le parti;
  • che agevoli la comprensione delle caratteristiche, dei rischi e dei costi dei prodotti finanziari offerti
  • che consenta la facile confrontabilità con altre offerte.

Può accadere infatti che la documentazione elaborata dagli intermediari, sebbene completa nei contenuti, risulti difficile da leggere e capire.

Questo accade soprattutto se si è poco esperti di credito o finanza infatti:

  • la quantità di informazioni fornite è tanta;
  • è ovviamente presente un linguaggio settoriale non sempre facilmente comprensibile.

Le disposizioni di trasparenza si applicano all’acquisto di prodotti bancari e finanziari tradizionali

Questi potrebbero essere ad esempio conti correnti e altre forme di deposito, finanziamenti, strumenti di pagamento.

Inoltre, le disposizioni di trasparenza si applicano in ogni fase del rapporto tra intermediario e cliente:

  • nella fase precontrattuale;
  • nella fase di stipula del contratto (documento di sintesi, forma dei contratti);
  • nella post-contrattuale, ossia la relazione tra intermediari e clienti (documentazione periodica, gestione del contenzioso).

La fase precontrattuale è quella che precede la sottoscrizione del contratto e comprende i seguenti documenti:

  • documento sui diritti del cliente e foglio informativo;
  • diffusione di indicatori sintetici di costo;
  • prevenzione del contenzioso attraverso presidi organizzativi.

La fase di stipula del contratto invece prevede il documento di sintesi e la forma dei contratti.

Mentre la fase post-contrattuale è quella relativa alla vera e propria relazione tra intermediari e clienti ed è composta da:

  • documentazione periodica;
  • gestione del contenzioso.

Cosa fornisce la trasparenza bancaria a livello Europa?

L’esercizio annuale di trasparenza offre ai cittadini europei una grande quantità di informazioni sulle banche nella zona euro.

Comprende aspetti quali posizioni patrimoniali, esposizione al rischio sovrano, qualità delle attività ed esposizione ad altri rischi.

I risultati saranno pubblicati insieme al Rapporto di valutazione dei rischi dell’EBA (RAR).

Secondo l’Autorità bancaria europea, “è una componente importante della responsabilità dell’EBA nel monitorare i rischi e le vulnerabilità e promuovere la disciplina di mercato”.

I dati sull’esposizione sovrana saranno migliorati con informazioni aggiuntive sugli esercizi di trasparenza degli anni precedenti.

L’EBA analizzerà i dati relativi a dicembre 2017 e giugno 2018, con risultati che dovrebbero fornire più informazioni rispetto alle occasioni precedenti.

Conclusioni

La verità purtroppo è un’altra come capiterà anche a voi la rendicontazione è in ritardo per molti intermediari.

Inoltre, sarete sommersi da una valanga di fogli che, ovviamente non verranno letti dai più.

Qualora venissero letti il linguaggio è così astruso che di difficile comprensione per il lettore.

Se volete rimanere informati rispetto alla campagna relativa alla lettura GRATUITA della vostra rendicontazione seguiteci su Facebook.

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