Azioni,titoli di capitale. Conosciamoli!

26 Febbraio 2019by tuteladelrisparmio
guadagnare-azioni-borsa.png

In questo articolo andremo a trattare un’altra tipologia di titoli: le azioni.

Negli scorsi articoli infatti, abbiamo approfondito il discorso sulle obbligazioni, sul rischio e sulle tipologie più complesse di obbligazioni.

Azioni: definizioni e caratteristiche peculiari

A differenza delle obbligazioni, le azioni sono titoli di capitale.

Questo vuol dire che acquistando un titolo azionario, non si diventa creditori dell’impresa, ma soci.

Perché questa distinzione?

Il vantaggio dell’emissione di azioni per l’azienda rappresenta un modo per recuperare liquidità.

Il vantaggio da parte di chi acquista le azioni sono molteplici infatti il detentore acquista diversi diritti che sono:

  • la percezione dei dividendi;
  • Il diritto di voto in assemblea;
  • la possibilità d consultare determinati libri sociali;
  • la possibilità di impugnare le delibere assembleari invalide;
  • diritto di opzione: in caso di aumento del capitale questo è il diritto ad ottenere nuove azioni in proporzioni a quelle detenute in precedenza.

Quindi come si può capire in questo modo si ottengono diversi diritti che non si hanno con le obbligazioni ovvero si può incidere direttamente nell’amministrazione societaria.

Come con le obbligazioni, anche i titoli di capitale possono essere di diverse categorie:

  • di risparmio che non hanno diritto di voto, viene mantenuto invece il diritto ai dividendi;
  • privilegiate che prevedono una prevalenza nella distribuzione dei dividendi a fronte della limitazione del diritto di voto nelle sole assemblee. Queste tipologie di azioni dunque hanno un privilegio nella ripartizione degli utili;
  • a voto plurimo (solo per società non quotate);
  • a voto maggiorato.
  • ordinarie che prevedono invece tutti i diritti di cui sopra.

Dunque, sebbene molto sommariamente vengono spiegati i principali tratti dei titoli di capitale che verranno poi approfonditi nei prossimi articoli.

Da ciò avete dunque capito che la posizione dell’investitore cambia a seconda dello strumento scelto nella società.

Infatti, attraverso le obbligazioni verrà assunta la posizione di creditore della società mentre la società assume la posizione di debitore.

Mentre con le azioni verrà assunta la posizione di socio e in quanto tale, influente nella gestione della società in maniera proporzionale al capitale versato.

tuteladelrisparmio